Il piccolo traghetto Luigi Biggio è arrivato ad Aliaga per la demolizione

Il piccolo traghetto Luigi Biggio è arrivato ad Aliaga per la demolizione

Dopo 52 anni di egregio servizio e 5 anni passati in disarmo,il piccolo traghetto Luigi Biggio (Ex.La Maddalena) della compagnia di navigazione Delcomar è arrivato ad Aliaga per la demolizione.

La nave ha cambiato nome in Luigi e dopo aver issato la bandiera di Togo,lo scorso 10 agosto è partita da Carloforte a traino del rimorchiatore Macistone e dopo essere arrivata nel porto di Kiato (Grecia) per prepararsi a compiere l’ultimo viaggio verso Aliaga,la nave è stata trasferita nelle scorse settimane (sempre a rimorchio) nel cantiere turco di demolizione di Aliaga per essere smantellata e riciclata.

L’unità si trovava in disarmo al molo della diga foranea del porto di Carloforte dal 2018 in attesa del suo destino finale.

La nave faceva parte della classe La Maddalena di cui fu la prima unità ad essere costruita, impostata al cantiere navale di Castellammare di Stabia il 15 luglio 1965[5]. Il traghetto è stato varato il 12 febbraio 1966 e, dopo le prove in mare, consegnato alla Tirrenia di Navigazione il 10 marzo 1966 ed entrando in servizio sei giorni dopo tra Palau e La Maddalena. Seguirono i traghetti gemelli Arbatax eTeulada, che vennero entrambi varati a novembre 1965 e consegnati nell’aprile dell’anno seguente, venendo destinati alle linee Carloforte – Calasetta e Carloforte – Portovesme.

Nel 1988 le navi furono assegnate alla neonata compagnia regionale Saremar, rimanendo in servizio sui collegamenti con le isole minori sarde, principalmente con l’Isola di San Pietro.

Nel 2017 il traghetto La Maddalena viene ribattezzato Luigi Biggio e l’anno seguente viene posto in disarmo.

Aveva una stazza lorda di 494 tonnellate,una lunghezza di 49 metri,una larghezza di 10 metri,disponeva di 2 motori diesel Ansaldo 326 S 6 cilindri dalla potenza di 1.600 CV che le consentivano di raggiungere una velocità massima di 12 nodi,poteva ospitare fino a 350 passeggeri e 33 auto.

Foto di copertina scattata e postata su Instagram da Selim San

/ 5
Grazie per aver votato!