Isola di Capraia – Sessanta navi in 10 mesi con una capacità complessiva di 257.000 Teu. Sono i numeri totalizzati da MSC nel mercato dell’usato da agosto 2020 ad oggi, secondo le statistiche di Alphaliner. L’ultimo colpo, stando ai rumors di diversi broker, riguarda la nave portacontainer Kowloon Bay da 5.018 Teu acquistata da Eastern Pacific Shipping per un valore di 42,5 milioni di dollari.L’acquisto della Kowloon Bay da 5.018 Teu si aggiunge alle portacontainer Alabama da 4.250 Teu, la Songa Haydn da 3.534 Teu (ribattezzata MSC Shanvi), la City di Hong Kong da 2.564 Teu e la Oregon Trader da 2.492 Teu.“La straordinaria espansione della flotta di proprietà di MSC negli ultimi mesi non ha precedenti nella storia del trasporto di container, visto che nessun vettore sino ad oggi ha mai sfruttato il mercato dell’usato in questo modo”, ha affermato Alphaliner.In termini di flotta, MSC è ora a soli 120.000 slot dietro a Maersk, partner nel consorzio 2M. Alla luce del suo portafoglio ordini, secondo Alphaliner la compagnia della famiglia Aponte è quindi sulla buona strada per superare il rivale danese diventando la prima compagnia al mondo nel trasporto container per la prima volta dopo più di di un quarto di secolo.Sulla strategia di MSC di acquistare piuttosto che noleggiare navi, Alphaliner ha specificato che sebbene il valore degli asset di seconda mano sia aumentato, l’acquisto piuttosto che il noleggio delle navi sembra avere senso di fronte al continuo aumento delle tariffe charter.
