Verso un nuovo accordo e un nuovo piano di ristrutturazione per Moby

Verso un nuovo accordo e un nuovo piano di ristrutturazione per Moby

La prossima data nel futuro di Moby sarà il 20 gennaio quando i creditori decideranno se approvare il piano di ristrutturazione. “Moby dovrebbe essere divisa in due società. La flotta finirebbe a ShipCo, mentre una società diversa (OpCo) sarebbe responsabile dell’operazione. Opco affitterebbe le navi, ma non tutte: cinque unità della flotta verranno vendute (Le 5 navi in ​​vendita sono Moby Wonder, Moby Aki, Moby Tommy, Giuseppe Sa e Pietro Manunta).Onorato potrebbe così continuare a dirigere l’azienda.

Onorato potrà restare al timone della compagnia perché i debiti complessivi sono stati trasferiti a Shipco. I debiti sono stati 166 milioni verso banche e 332 milioni verso obbligazionisti per un totale di 498 milioni.

Il piano prevedeva lo stralcio di circa 1/3 (cioè il 133%) per un totale di 329 milioni, di cui 110 milioni verso gli istituti e 219 milioni verso gli obbligazionisti”. La divisione dei crediti vede in testa Prelios (48 milioni ceduti da Intesa Sp), Unicredit 41 milioni e 21 milioni in testa ad Amco per Mps e Banco Bpm”

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