Tipo | Traghetto ferroviario |
Proprietà | Ferrovie dello Stato |
Armatore | Ferrovie dello Stato |
Bandiera | Italia |
Porto di registrazione | Messina |
IMO | 5315711 |
Call Sign | |
Cantiere | Cantieri Federali |
Luogo | Pietra Ligure, Italia |
Numero di Costruzione | N.622 |
Impostazione | |
Varo | |
Consegna | Settembre 1931 |
Entrata in servizio | Settembre 1931 |
Apparato Motore | 3 motori elettrici FIAT 8 Cyl. 4476 Kw |
Stazza Lorda | 319 Tonnellate |
Portata Lorda | 242 Tonnellate |
Lunghezza | 109,10 (poi 111,40) Metri |
Larghezza | 17,30 Metri |
Pescaggio | 3,80 Metri |
Passeggeri | 1490 |
Capacità | 25 Carri – 3 Binari |
Velocità | 15,5 Nodi |
Navi gemelle | Cariddi |
Destino Finale | Demolita nel 1980 a Napoli |
Servizio:
Primo traghetto di 2 gemelle, viene ordinata alla fine degli anni 20 ai Cantieri Federati di Pietra Ligure, viene varata nel 1931 con il nome di Scilla (III) ed entra in servizio a Settembre dello stesso anno sullo Stretto di Messina, nel 1935 viene adattata per essere impiegata in via sperimentale sulla linea Civitavecchia – Golfo Aranci per consentire il ricambio del parco rotabili.
Il 10 Marzo 1943 viene colpita e bombardata, a causa di questo, prese fuoco e affondò nel porto di Messina durante il bombardamento di Messina. Il 20 Luglio 1945 a causa delle gravi perdite della flotta F.S. viene recuperata e ricostruita, tornando in servizio l’anno successivo.
Nel 1976 viene messa in disarmo, alienata nel Marzo 1977, viene venduta per la demolizione a Napoli nel settembre 1979 e demolita nel corso del 1980.