La storica nave da crociera Astoria è stata venduta per la demolizione

La storica nave da crociera Astoria è stata venduta per la demolizione

La nave da crociera ancora navigante più vecchia del mondo sta per terminare una gloriosa carriera di 75 anni. I broker riferiscono che l’Astoria con una stazza di 16.144 tonnellate (costruita nel 1948) è stata venduta per essere smantellata e riciclata presso un impianto approvato dall’Unione Europea per una somma non rivelata da The Roundtable LLC, con sede a Porto Rico.

La vendita conclude una delle carriere più pittoresche di qualsiasi nave, iniziata nei giorni bui della seconda guerra mondiale, quando la Swedish American Line ordinò una nave passeggeri alla AB Gotaverken nel 1944.

All’epoca del varo, pur essendo la più piccola nave passeggeri a fare servizio tra le due sponde dell’Atlantico settentrionale, rappresentava la più grande nave mai uscita da un cantiere svedese, con una stazza lorda di 12.165 tonnellate ed una capacità di 395 persone, suddivise in una prima classe da 113 passeggeri, una classe turistica da 282 passeggeri ed un equipaggio di 220 persone.

Era una motonave, in quanto la propulsione era fornita da due motori diesel con una potenza totale di 12.000 CV, in grado di garantirle una velocità di 17 nodi (31,48 km/h). Al fine di poter viaggiare in mari ghiacciati, fu dotata di una prua rinforzata, simile ai rompighiaccio. Nel 1952 fu sottoposta a lavori di ampliamento, con un aumento della stazza lorda a 12.644 tonnellate e della capienza fino a 568 passeggeri.

La Stockholm è passata alla storia per essere stata la causa del drammatico affondamento del transatlantico italiano Andrea Doria. Nell’incidente morirono anche cinque membri del suo equipaggio. Con la prua affondata di 90 centimetri, la Stockholm, dal momento che non rischiava di perdere la galleggiabilità, rimase sul posto e si adoperò per soccorrere i naufraghi dell’Andrea Doria (che nel frattempo si stava coricando sul lato di dritta e sarebbe affondata nell’arco delle successive 11 ore), imbarcando 327 passeggeri e 245 membri dell’equipaggio (la maggior parte dei superstiti venne però caricata a bordo dal transatlantico francese Île de France, arrivato sul posto dopo aver ricevuto la chiamata di soccorso della nave italiana). La nave ritornò poi verso New York, ove arrivò il 27 luglio.

Il transatlantico fu quindi riparato a New York dalla Bethlehem Steel Company Shipbuilding Division, con un costo di un milione di dollari americani, e tre mesi dopo l’incidente riprese il servizio nella Swedish America Line fino al 1960, quando venne acquistato dal governo tedesco orientale.

La VEB Deutsche Seereederei lo utilizzò fino al 1985 con base a Rostock. Dal 1966 al 1985, nei mesi invernali, fu in servizio con la compagnia di navigazione Stena Line.

In seguito, nell’aprile 1985, l’unità fu venduta ad una società marittima panamense, la Neptunus Rex Enterprises, che la utilizzò fino alla fine dell’anno.

La nave fu quindi lasciata in disarmo a Southampton dal dicembre 1985 fino al 1989, con una parentesi in veste di nave caserma e ricovero per rifugiati politici a Oslo, in Norvegia.

Nel maggio 1989 la nave venne venduta alla società marittima Star Lauro, che la fece sottoporre, presso le riparazioni navali di Varco Chiappella al Molo Giano del porto di Genova, a profondi lavori di trasformazione, nelle sovrastrutture e nello scafo. Quest’ultimo fu dotato, nella zona poppiera, di controcarene per aumentare la stabilità, modificando profondamente lo specchio di poppa (con la caratteristica forma a “coda d’anatra”) ed il profilo. In occasione della trasformazione sono anche stati sostituiti i motori con altri più potenti.

Contestualmente l’unità, riconvertita in nave da crociera, venne ribattezzata Italia I anche se rimase inattiva fino al 1993, anno in cui iniziò effettivamente il servizio come nave da crociera per la compagnia di navigazione Nina Cia. di Navigazione.

Essa per lo più ha noleggiato l’Italia Prima ad altri operatori crocieristici, così come il successivo proprietario Classic International Cruises, per il quale ha navigato come Athena.

Successivamente, la nave è stata venduta alla start-up portoghese Portuscale Cruises, che l’ha ribattezzata Azores e l’ha messa sul mercato a noleggio. Cruise & Maritime Voyages (CMV), con sede nel Regno Unito, era uno di quei noleggiatori.

A maggio del 2016 la nave è stata ribattezzata Astoria e ha continuato a noleggiarla dal titolare del mutuo Montepio Bank dopo il crollo di Portuscale nel 2015. CMV è entrato in amministrazione nel 2020, portando l’Astoria a essere sequestrata dalla UK Maritime & Coastguard Agency.

Astoria è stata successivamente trasferita a Rotterdam ed a luglio del 2021 la nave è stata acquistata da un gruppo americano, guidato da Brock Pierce, che ha acquisito anche la piccola nave da crociera Funchal. I nuovi proprietari intendevano restituire Astoria al servizio crocieristico e convertire Funchal in una nave albergo. I piani furono abbandonati e la nave fu nuovamente messa in vendita, non avendo mai lasciato il porto di Rotterdam.

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