Tipo | High Speed Craft |
Classe | Aquastrada TMV 101 |
Armatore | Tirrenia di Navigazione |
Proprietà | Tirrenia di Navigazione |
Bandiera | Italia |
Porto di registrazione | Napoli |
IMO | 9050943 |
Call Sign | ICJU |
Cantiere | Rodriquez |
Luogo | Pietra Ligure, Italia |
Numero di Costruzione | N.255 |
Impostazione | 1991 |
Varo | 1993 |
Consegna | Luglio 1993 |
Entrata in servizio | 14 Luglio 1993 |
Apparato Motore | 2 motori MTU 16V 595 TE 70 diesel (tot. 7.130 kW) e 1 turbina a gas (20.800 kW) |
Stazza Lorda | 3.503 Tonnelate |
Portata Lorda | 223,5 tonnelate |
Lunghezza | 101,75 metri |
Larghezza | 14,50 metri |
Pescaggio | 2,03 metri |
Passeggeri | 450 |
Veicoli | 127 |
Velocità | 40 Nodi |
Navi gemelle | Scatto |
Destino Finale | Demolita ad Aliaga nel 2012 |
I traghetti ad alta velocità Aquastrada TMV 101 erano dei monocarena realizzati quasi completamente in lega di alluminio. Il profilo dello scafo era di tipo V profondo per conferire una buona stabilità ad alte velocità. Avevano una lunghezza di 101,75 metri (da qui il nome TMV 101), una larghezza di 14,5 metri e una stazza lorda di 3.490 tonnellate di stazza. La profondità dello scafo sotto il livello del mare era di 9,5 metri. Per quanto riguarda il dislocamento, quello leggero era pari a 767,5 tonnellate, mentre quello massimo era di 962 tonnellate. La portata lorda risultava essere pertanto di 223,5 tonnellate. Guizzo e Scatto erano lievemente differenti per quanto riguardava l’abitabilità, in particolare il secondo riusciva a trasportare un numero maggiore di veicoli e passeggeri. Il Guizzo era strutturato su quattro ponti, due dei quali adibiti al trasporto di persone, e poteva trasportare 450 passeggeri e 127 veicoli:
- Ponte Belvedere: bar e 48 poltrone di prima classe
- Ponte Coperta: bar e 400 poltrone di seconda classe
- Garage Superiore: 82 veicoli
- Garage Inferiore: 45 veicoli
Le operazioni di imbarco e sbarco avvenivano attraverso i due portelloni di poppa. Essendo navi ad alta velocità o impiegate per brevi tratte, non vennero dotate di cabine o di particolari servizi di intrattenimento per i passeggeri.
Il sistema di propulsione dei traghetti era costituito da una turbina a gas da 20.800 kW collegata al booster fisso centrale KaMeWa 180B, mentre due motori Diesel MTU (16 cilindri 595 TE da 3565 kW ciascuno) equipaggiavano due gruppi idrogetto laterali, aventi funzione di governo della nave. Il sistema era in grado di spingere il traghetto ad oltre 40 nodi, mentre l’impiego dei soli motori diesel permetteva di raggiungere la velocità di 20 nodi.
È stata la prima nave al mondo a trasportare veicoli e passeggeri ad una velocità superiore a 40 nodi e ed era il traghetto più veloce del mondo assieme alla gemella Scatto, purtroppo gli elevati consumi la rendevano antieconomica.
Il Guizzo fu costruito nel 1993 e fu la prima nave ad alta velocità della Tirrenia, viene ordinata ai Cantieri Navali Rodriquez nel 1991,inizialmente portava il nome di Aquastrada ma durante la costruzione viene ribattezzata Guizzo, consegnata alla Tirrenia di Navigazione a Luglio del 1993, entra in servizio sulla Civitavecchia-Olbia il 15 Luglio 1993.
Il 15 Giugno 1998 sia Guizzo che Scatto vengono spostate sulla linea Fiumicino – Golfo Aranci – La Spezia.
Nel 2002 viene trasferita alla Siremar per svolgere la linea Mazara del Vallo – Pantelleria, nel 2003 è stata impiegata per un breve periodo sulla Porto Empendocle-Linosa-Lampedusa in sostituzione del Sansovino, fermo per un avaria.
Nel 2005 inizia il suo disarmo che la condurrà ad un lungo periodo di inutilizzo e non ritornerà più in servizio a causa degli elevati costi di esercizio.
Ad Agosto 2011 viene venduta per la demolizione in Turchia, ad Aliaga, assieme alla nave gemella Scatto ma partendo soltanto il 3 Luglio 2012 a traino del rimorchiatore italiano Eisvogel, dove vi arriva il 9 Luglio 2012.